Quattro vittorie consecutive, 3 in campionato e una in coppa: è questo il quadro generale. Andando nello specifico ancora una volta mostriamo una difesa granitica e una squadra che sfianca gli avversari per poi colpirli
“Ieri è stata dura, loro hanno curato la fase difensiva in modo estremo, ma la fase offensiva è stata quasi nulla, non ci aggredivano, ma la squadra che ha consapevolezza del suo valore deve anche saper aspettare l’episodio ed è quello che abbiamo fatto. Tatticamente oltre al Robbio sono stata la squadra più difficile che abbiamo affrontato”.
Una volta passati in vantaggio (e poi con l’uomo in più) è stato più facile
“Loro sono calati e oltre al rigore abbiamo avuto altre 3 palle gol, col nostro bomber potevamo chiuderla prima ma questo dimostra che ci siamo, che cresciamo, 4 volte finire con la porta inviolata non è poco. Il cammino è lungo, ma la testa la alzeremo soltanto a maggio per vedere dove siamo arrivati”.