Riforma campionati giovanili: la parola ai nostri mister

05-07-2018 18:09 -

Con il comunicato nr. 1 della stagione sportiva 2018/19 pubblicato questo pomeriggio dal Comitato Regionale Lombardia, si ufficializza quanto già avevamo annunciato sul nostro sito lunedi: questo sarà un anno transitorio in vista delle più corpose modifiche che avverranno nella stagione 2019/20 con la costituzione di gironi regionali d´élite ma già da settembre si torna ai campionati (anche per i provinciali) con gare di andata e ritorno. Non avremo più dunque campionati autunnali e primaverili, fatta eccezione per la categoria Giovanissimi 2005 per il quale sia quest´anno che i prossimi non apporterà modifiche.

Fabio Grimaldi, allenatore degli Allievi Under 17 (novità anche nel nome dato alle categorie) si dice: "Favorevole! Finalmente si torna a giocare seriamente, con la formula precedente bastava sbagliare una partita e compromettevi il tutto, quest´anno nei regionali abbiamo perso un solo scontro diretto per un totale di due sconfitte eppure siamo arrivati sesti, non avevi margine di errore; con gare di andata e ritorno è più avvincente e soprattutto hai il tempo di recuperare".

Maurizio Palatella, nuovo mister degli Allievi B Under 16 è sulla stessa lunghezza d´onda
"Se avessi potuto votare come mister sicuramente avrei votato per questa nuova o meglio dire vecchia formula perchè in fondo è un ritorno al passato. In questo modo è un campionato vero dove i valori di una squadra alla fine se ci sono vengono fuori, precedentemente con il campionato invernale se ti capitava la giornata storta oppure un campo impraticabile oppure anche una squadra ostica da affrontare rischiavi di buttare via la possibilità di fare i regionali B al primaverile invece così se si sbagliano anche un paio di gare hai la possibilità di rimediare".

Infine Federico Bottara, confermato con i Giovanissimi Under 15 si aggiunge alla schiera di quelli che approvano questa scelta.
"Noi siamo contenti che si sia tornati a questa formula anche perchè un campionato andata / ritorno è sicuramente più competitivo e più equilibrato, senza la possibilità di trovarsi nella seconda parte di stagione a giocare contro squadre nettamente più forti. E´ molto più affascinante, anche perchè c´è la possibilità di giocare per i playoff ed eventualmente per le finali che indipendentemente siano provinciali o regionali è sempre uno stimolo per i ragazzi".


Fonte: Antonio Cucci (Ufficio Stampa)