Assago show: gli U17 stendono 4–2 l’Accademia Inter
Regionali Élite U17 — Gruppo A #GsAssago 4 – #Accademia Inter 2
Quattro gol, ritmo alto e personalità da grande. Il GsAssago di mister Soresini firma il bis in campionato: 4–2 all’Accademia Inter e secondo successo consecutivo.
Il pubblico di casa si gode una domenica da ricordare: il GsAssago piega 4–2 l’Accademia Inter allenata da mister Beppe Bergomi e mette in fila la seconda vittoria consecutiva, quella che profuma di ambizioni vere.
La squadra di Soresini arrivava al secondo turno con tre punti in tasca e un l'obiettivo dichiarato di centrare i playoff; dall’altra parte i nerazzurri di Bergomi, reduci da un pari all’esordio e da una battuta d’arresto in Coppa Lombardia sul campo della Vigor Milano puntano a una stagione più tranquilla con l'obiettivo di mantenere la categoria.
La partita decolla subito. L' Assago gioca in verticale, pressa alto e trova due volte il vantaggio, mostrando gamba e coraggio nelle seconde palle. L’Accademia non arretra: reagisce con ordine, attacca gli spazi alle spalle dei centrocampisti gialloblù e rientra in partita due volte. È un primo tempo ad alto ritmo, con occasioni a specchio e portieri sollecitati: all’intervallo è 2–2.
La ripresa cambia tono. I gialloblù alzano il baricentro, accorciano le distanze tra i reparti e iniziano a vincere tutti i duelli nei corridoi centrali. L’inerzia si sposta lentamente ma inesorabilmente dalla parte dell'Assago, che costruisce, insiste, sfiora il sorpasso e nel finale piazza l’allungo decisivo con altre due reti. Il 4–2 nasce da intensità e pulizia nelle uscite: quando l’Accademia prova a risalire, la riconquista gialloblù è immediata e fa male.
Per Soresini è una conferma pesante: identità, ritmo, solidità nei momenti caldi. La classifica sorride e il traguardo playoff smette di essere uno slogan e diventa una traiettoria credibile. Per Bergomi restano segnali misti: carattere nel rientrare due volte, ma nella seconda metà di gara manca peso offensivo e la squadra si sfilaccia quando la pressione sale.
All’orizzonte, impegni che contano anche fuori dal campionato: il GsAssago andrà sul campo della Masseroni nella terza giornata e, in Coppa Lombardia, si giocherà la qualificazione con il Sant’Angelo — basterà un pareggio, dopo il successo d’esordio con l'Ausonia e il turno di riposo.
L’Accademia Inter chiuderà il suo girone di coppa sul campo della Baranzatese e dovrà ritrovare continuità per blindare la categoria.
Fonte: Lorenzo Foroni
Quattro gol, ritmo alto e personalità da grande. Il GsAssago di mister Soresini firma il bis in campionato: 4–2 all’Accademia Inter e secondo successo consecutivo.
Il pubblico di casa si gode una domenica da ricordare: il GsAssago piega 4–2 l’Accademia Inter allenata da mister Beppe Bergomi e mette in fila la seconda vittoria consecutiva, quella che profuma di ambizioni vere.
La squadra di Soresini arrivava al secondo turno con tre punti in tasca e un l'obiettivo dichiarato di centrare i playoff; dall’altra parte i nerazzurri di Bergomi, reduci da un pari all’esordio e da una battuta d’arresto in Coppa Lombardia sul campo della Vigor Milano puntano a una stagione più tranquilla con l'obiettivo di mantenere la categoria.
La partita decolla subito. L' Assago gioca in verticale, pressa alto e trova due volte il vantaggio, mostrando gamba e coraggio nelle seconde palle. L’Accademia non arretra: reagisce con ordine, attacca gli spazi alle spalle dei centrocampisti gialloblù e rientra in partita due volte. È un primo tempo ad alto ritmo, con occasioni a specchio e portieri sollecitati: all’intervallo è 2–2.
La ripresa cambia tono. I gialloblù alzano il baricentro, accorciano le distanze tra i reparti e iniziano a vincere tutti i duelli nei corridoi centrali. L’inerzia si sposta lentamente ma inesorabilmente dalla parte dell'Assago, che costruisce, insiste, sfiora il sorpasso e nel finale piazza l’allungo decisivo con altre due reti. Il 4–2 nasce da intensità e pulizia nelle uscite: quando l’Accademia prova a risalire, la riconquista gialloblù è immediata e fa male.
Per Soresini è una conferma pesante: identità, ritmo, solidità nei momenti caldi. La classifica sorride e il traguardo playoff smette di essere uno slogan e diventa una traiettoria credibile. Per Bergomi restano segnali misti: carattere nel rientrare due volte, ma nella seconda metà di gara manca peso offensivo e la squadra si sfilaccia quando la pressione sale.
All’orizzonte, impegni che contano anche fuori dal campionato: il GsAssago andrà sul campo della Masseroni nella terza giornata e, in Coppa Lombardia, si giocherà la qualificazione con il Sant’Angelo — basterà un pareggio, dopo il successo d’esordio con l'Ausonia e il turno di riposo.
L’Accademia Inter chiuderà il suo girone di coppa sul campo della Baranzatese e dovrà ritrovare continuità per blindare la categoria.
Fonte: Lorenzo Foroni
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